Dopo un ampio studio condotto nel 2013, Datawizard ha concluso che la chiave per l’empowerment del paziente consiste nel fornire alle persone informazioni sanitarie affidabili in modo facilmente accessibile e comprensibile.

Oggi, non solo questo concetto è stato ampiamente accettato, ma è diventato un principio fondamentale nello sviluppo di nuovi servizi sanitari incentrati sul paziente, in particolare i servizi di sanità digitale. Ciò è dovuto in gran parte al fenomeno del “Dr. Google”: quando sorgono problemi di salute, preoccupazioni e domande, la fonte di informazione preferita dalle persone è Google. Tuttavia, non è facile verificare che le risposte trovate provengano da fonti affidabili. 

Pertanto, persiste la necessità per i cittadini, in particolare per quelli dell’UE, di avere un facile accesso a fonti affidabili di informazioni sulla salute e sulla medicina che siano aggiornate, certificate, facili da navigare e da capire. 

Gravitate Health: Una migliore consapevolezza porta a una migliore salute

In questo contesto, la Commissione Europea e l’EFPIA (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations) hanno pubblicato nel 2019 un bando per progetti di Innovative Medicine Initiative (IMI-2019-18-03) con l’obiettivo primario di migliorare l’accesso, la comprensione e l’aderenza dei pazienti alle informazioni sanitarie, definendolo un progetto integrato di informazione sulla Digital Health.

Datawizard è molto orgogliosa di far parte del progetto selezionato per questo bando chiamato GRAVITATE HEALTH, che rappresenta un consorzio eterogeneo di molti stakeholder come aziende farmaceutiche, esperti di salute e medicina, medici, farmacisti, enti regolatori, organismi di standardizzazione, ricercatori accademici, esperti di psicologia/comportamento, università e PMI con la missione di dotare e responsabilizzare i cittadini con strumenti informativi digitali che li rendano più sicuri, attivi e reattivi nel loro percorso di salute.

Datawizard è l’unica PMI italiana coinvolta nel progetto con il ruolo cruciale di progettare e sviluppare i servizi digitali che aiutano a promuovere l’uso sicuro dei farmaci per migliorare i risultati di salute e la qualità della vita.

Il team comprende 30 partner distribuiti in 13 Paesi e un’ampia gamma di stakeholder. Tra gli altri partner italiani c’è l’Engage Minds Hub dell’Università Sacro Cuore di Milano, con il suo principale esperto di psicologia comportamentale e aderenza alle terapie. 

Gravitate Health è stata l’unica proposta tra le tante a essere selezionata nella Fase 1 del processo a due fasi nel dicembre 2019 e presenterà la dichiarazione per la Fase 2 all’inizio del 2020 in collaborazione con le aziende farmaceutiche dell’EPFIA.

La missione di Gravitate Health

L’obiettivo principale del progetto è dimostrare come l’utilizzo di una soluzione integrata, digitale, incentrata sull’utente e sulla comunicazione bidirezionale possa consentire miglioramenti tangibili nell’accessibilità e nella comprensione delle informazioni sanitarie provenienti da fonti attendibili disponibili, a partire dalle informazioni sui prodotti medicinali (ePI, SmPC, EPAR), EHR- IPS e compendi medicinali. 

L’obiettivo secondario è dimostrare che una migliore disponibilità e comprensione delle informazioni sanitarie da fonti attendibili si traduce in livelli più elevati di aderenza al trattamento, uso più sicuro dei farmaci, miglioramento della farmacovigilanza, migliori risultati di salute e qualità della vita, e nuove intuizioni su come l’uso delle informazioni sanitarie può essere ottimizzato per agire come misure efficaci di minimizzazione del rischio. 

Il concetto innovativo di Gravitate Health è quello di concentrare, non nascondere o filtrare, i contenuti normativi delle ePI per gli utenti. È più di un progetto di ricerca perché aiuterà a definire come misurare l’impatto dell’assistenza sanitaria personalizzata sulla vita