La salute digitale è un’area di crescente interesse sia per i medici che per le aziende tecnologiche, ma sono i pazienti stessi a trarre i maggiori benefici dalla rivoluzione digitale dell’assistenza sanitaria.
La salute digitale è un’area di crescente interesse sia per i medici che per le aziende tecnologiche, ma sono i pazienti stessi a trarre i maggiori benefici dalla rivoluzione digitale dell’assistenza sanitaria.
I progressi tecnologici offrono oggi la possibilità di coinvolgere i pazienti come mai prima d’ora e in ogni fase del loro percorso medico: fornendo l’accesso a strumenti sofisticati e informazioni sanitarie personalizzate prima, durante e dopo gli appuntamenti con i medici. Tuttavia, il coinvolgimento significativo dei pazienti rimane sfuggente e gli architetti di questa nuova infrastruttura digitale dovranno essere ancora più concentrati sul coinvolgimento che sull’interoperabilità.
Il percorso di salute di ogni persona non è uguale. Anche i pazienti con le stesse condizioni di salute hanno preferenze e profili diversi. Un paziente oncologico anziano o giovane, maschio o femmina, avrà bisogno di informazioni e trattamenti diversi. Allo stesso modo, un paziente può avere centinaia di nodi di coinvolgimento digitale, mentre la tipica piattaforma digitale oggi affronta solo una frazione di queste opportunità.
Una cosa è chiara: con l’aumento della domanda di smartphone, cresce anche la domanda di app per la salute. Il mercato delle app mediche è già cresciuto a un ritmo più veloce rispetto al mercato generale delle app e continuerà a farlo.
Secondo Sensor Tower Store Intelligence, l’anno scorso la spesa europea in applicazioni per la salute e il fitness è aumentata del 70% rispetto all’anno precedente, raggiungendo circa 544 milioni di dollari. Emergen Research stima che entro il 2027 la salute digitale sarà valutata quasi 20 miliardi di dollari. Ma nonostante le cifre e le proiezioni promettenti, più della metà delle startup del settore sanitario digitale fallisce entro due anni. Anche nei segmenti sanitari con il maggior potenziale di mercato, come il diabete e l’obesità, semplicemente non hanno raggiunto il loro potenziale di mercato. Infatti, le loro dimensioni di mercato sono significativamente inferiori a quelle dei segmenti sanitari con capacità molto minori.
Cosa manca quindi alla sanità digitale?
Una sfida è che, nonostante il continuo afflusso di nuove app per la salute, il settore manca di una definizione standardizzata di coinvolgimento. I fornitori, guidati in gran parte da interessi commerciali, vogliono presentarsi nella migliore luce possibile. Ma l’industria ha bisogno di informazioni più solide sui comportamenti dei pazienti e sui risultati per comprendere appieno come vengono utilizzate le loro piattaforme.
Negli Stati Uniti, che attualmente dominano il mercato della salute digitale, la supervisione della Food and Drug Administration sulle app digitali per uso non medico rimane limitata. Se da un lato queste app offrono un’opportunità di scala e personalizzazione, dall’altro i medici vogliono avere la certezza che gli strumenti a cui indirizzano i pazienti siano efficaci dal punto di vista medico.
In Europa, dove il sistema sanitario deve far fronte a un rapido invecchiamento della popolazione e a una maggiore incidenza di malattie croniche, la regolamentazione sanitaria è più aggressiva. Tuttavia, il settore della salute digitale in Europa richiede una serie di metriche standard per garantire che i pazienti ricevano le risorse adatte alle loro esigenze.
Per tutti i dolori che Covid-19 ha inflitto al mondo lo scorso anno, ha eclissato quanto la salute digitale sarà vitale per le comunità di tutto il mondo negli anni a venire. Un’accelerazione dell’innovazione nella teleassistenza e in altri programmi sanitari mobili ha aiutato le popolazioni più vulnerabili a gestire la propria salute durante i giorni peggiori della pandemia.
C’è molto di cui essere ottimisti.
Stiamo assistendo ad alti livelli di adozione. Le persone che si impegnano con i programmi sanitari mobili riportano già alti livelli di soddisfazione. E adottando un approccio più consapevole e collaborativo nei mercati e nelle regioni chiave, saremo in grado di ottenere un coinvolgimento che abbia un impatto significativo.